L’importanza dell’ammollo
Come si fa
Semplice! Si mettono i legumi in un contenitore e si aggiunge acqua in proporzione di almeno 1:3 (1 parte di legumi, 3 parti d’acqua) e… si aspetta!
In questo tempo i legumi assorbiranno acqua e aumenteranno di volume. Una volta finito il tempo di ammollo, si dovranno scolare e sciacquare prima di procedere con la cottura.
Le tecniche: ammollo notturno lento e ammollo rapido
Ammollo lento notturno
Lava i legumi e immergili in acqua calda, togliendo i legumi che vengono a galla perché privi di sostanze nutritive. Coprili e lasciali in ammollo almeno 8 ore.
L’acqua di ammollo non va utilizzata! Gettala via perché contiene purine, sostanze tossiche favorenti la comparsa di acido urico nel sangue.
Ed ecco, i legumi sono pronti per la cottura.
Ammollo rapido
Lava i legumi e immergili in acqua calda, togliendo i legumi che vengono a galla. Porta ad ebollizione l’acqua e fai cuocere per 2-3 minuti, quindi togli dal fuoco e fai riposare da 1 a 4 ore. Più i legumi rimarranno in ammollo, meno saranno i fastidi intestinali. Getta l’acqua di ammollo, quindi sciacqua e scola i legumi cotti.
Un consiglio! Non aggiungere mai sale prima e durante la cottura. Il sale procura un indurimento della buccia dei legumi.